T-SHIRT DI LAMU'


OCCORRENTE:

-T-shirt bianca (ma potete anche cambiare colore) di cotone
-Scampoli di cotone (non di maglina che è troppo elastica) di diversi colori:
rosa carne
verde bottiglia
-Fili da cucito colorati:
nero
bianco
giallo
verde bottiglia
verde acqua
azzurro
blu
rosa carne
-Ago
-Forbici da sarta
-Carta copiativa per stoffa
-Disegni (nel mio caso di Lamù)
-Colla per stoffa

In questo caso il soggetto è Lamù, il mio cartone animato preferito. Ma può essere un altro personaggio (magari più recente), l'importante è avere un bel disegno del soggetto. Per questo vi aiuteranno le immagini che si possono scaricare da internet. Meglio sceglierne uno con parti non troppo piccole altrimenti la cosa si complica. Non ho usato il filo da ricamo per rendere meno problematico il lavaggio della maglietta in lavatrice.


COME SI FA.


La prima cosa da fare è trovare un soggetto che vi piace. Io ho scaricato la mia Lamù da internet, ho solo modificato la parte in basso sinistra dove ho aggiunto le stelline (le stesse che c'erano nella sigla del cartone animato).
Prendete la T-shirt e stendetela su un tavolo; se ci sono pieghe meglio stirarla. Piegate 2 o 3 fogli di giornale (quotidiano) e infilatelo all'interno della maglietta in modo da separare la stoffa del fronte da quella retrostante. Decidete il punto in cui volete il ricamo. Io l'ho messo sul fronte, centrale e leggermente in alto. Si può fare sul retro, se preferite.
Mettete il foglio di carta copiativa per stoffa tra la maglietta e il disegno che volete ricopiare. Con una matita (non troppo appuntita) o una penna biro ripassate i contorni del disegno. Fate attenzione in questa fase perchè anche se fissate le due carte alla stoffa con degli spilli (messi ai margini) il tessuto è delicato ed è facile che si sposti. La maglina delle T-shirt è piuttosto elastica e se premete troppo rischiate di trovare sulla stoffa un disegno deformato. Se lo fate su una stoffa rigida tipo quella delle camicie questo problema non sussiste. Non perdete tempo con i tratti del viso, ma fate solo i contorni. Dovete copiare lo stesso disegno anche sulle due stoffe di cotone che poi cucirete sulla T-shirt. Il viso, il corpo e le braccia di Lamù sulla stoffa color carne. I capelli sulla stoffa color verde bottiglia. In questo caso dedicatevi anche ai particolari perchè poi li dovrete ricamare. Non buttate via il disegno, oppure è meglio stamparne un paio di copie, perchè non si sa mai dovesse servire. Ritagliate le due sagome dalle due stoffe usando le forbici da sarta. Dovete usare la colla per stoffa solo sui contorni della sagoma del corpo e su quella dei capelli. Non andate troppo vicine al bordo perchè poi la colla sbava, e inoltre non serve perchè poi ricameremo tutto. Esiste in commercio anche una specie di nastro biadesivo per stoffa: si staccano piccoli pezzi e si mettono lungo i bordi: ovviamente non ci sono problemi di sbavature. Attaccate prima il corpo lungo le linee tracciate sulla maglietta. Poi incollate i capelli. Fate pressione con i palmi delle mani e distendete bene le stoffe, ma senza farle spostare. Attendete i tempi di asciugatura della colla che troverete sulle istruzioni della colla stessa.
A questo punto armatevi di ago e filo. Con il filo color rosa carne (a filo doppio) cucite tutti i bordi della stoffa color carne. Usate il punto festone (vedi foto 5) e fate in modo che i punti siano vicini, ma non troppo piccoli da non prendere bene i bordi della stoffa rosa carne. La parte del punto che diventa una linea continua deve seguire i bordi della stoffa, la parte a "pettine" deve essere sulla stoffa rosa carne. Si può usare anche la macchina da cucire con il punto apposito, ma io volevo fare tutto a mano (anche perchè nelle zone troppo piccole sarebbe venuto un punto troppo grosso). Usate lo stesso punto festone per la stoffa verde bottiglia, ovviamente usando il filo dello stesso colore.
A questo punto, con il filo doppio di colore nero, ripassate tutti i bordi del disegno e fate anche le linee nere che definiscono il braccio, la spalla, il naso, ecc. Usate il punto erba (vedi foto 6): anche in questo caso meglio fare punti vicini per poter seguire tutte le linee del disegno originale.
Alcune linee delle ciocche dei capelli sono fatte con il punto erba ma con il filo verde bottiglia. Questo perchè ho seguito le tracce del disegno originale.
Per il reggiseno tigrato si fa il contorno con il punto erba e il filo nero. L'interno invece è fatto con il punto pieno (vedi foto 7). Delineate il contorno di tutte le strisce nere (con filo nero) e fare qualche punto in mezzo alla sagoma appena delineata. Poi procedete a riempire lo spazio ma non fate punti più lunghi di mezzo centimetro. Procedete seguendo una linea orizzontale e poi fate una seconda fascia colorata subito sotto continuando a seguire un'ideale linea orizzontale. Continuate fino a coprire tutta la sagoma con il filo nero. I fili delle diverse fasce devono confondersi gli uni con gli altri. Fate prima tutte le strisce nere del tigrato e poi tutte quelle gialle.
Le piccole corna sulla testa di Lamù sono tutte fatte a punto pieno in filo giallo. Poi i contorni e le righe orizzontali sono a punto erba con filo nero.
Gli occhi di Lamù sono più laboriosi. Prima di tutto con il punto erba e il filo nero si tracciano tutte le linee corrispondenti al disegno, ciglia, arco dell'occhio superiore e inferiore. Poi con il filo color verde acqua si riempie lo spazio dell'ombretto di Lamù a punto pieno. La parte bianca è a pinto pieno (con filo bianco). I punti si muovono in senso verticale e le varie fasce si devono sempre fondere tra loro. Per definire meglio il contorno della parte bianca ho anche usato il punto erba ma sempre con il filo bianco. Per l'iride iniziate dalla pupilla nera centrale. Partite poi con i punti dal bordo esterno della pupilla nera e andate verso l'esterno. Questa volta inclinate i punti a raggiera, come le fibre che si intravedono negli occhi veri. Ho usato prima il filo azzurro e poi qualche passaggio con il blu, ma senza coprire tutto, solo per dare profondità. Create i due punti luce con il filo bianco. Infine delineate meglio l'iride con un contorno a punto erba con il filo nero.
Infine le stelline. Ognuna di queste ha un contorno esterno ed uno interno. Io li ho fatti entrambi a punto erba e in filo nero. Poi ho ripassato entrambi i contorni (verso l'interno) con il filo giallo sempre a punto erba. Pensavo di riempire tutto di giallo ma alla fine mi sembrava troppo pesante ed ho lasciato in questo modo.

Sul retro della T-shirt, in basso a destra, ho fatto tre stelline: due piccole e con la stessa tecnica di quelle grandi sul fronte ed una tigrata fatta a punto pieno. Come vedete quest'ultima è un po' distorta perchè il ricamo è fatto sulla maglina e non sulla stoffa di cotone più rigido come nel caso del reggiseno di Lamù. Per ovviare a questo inconveniente avrei dovuto incollare un piccolo pezzo di stoffa bianca sul rovescio della maglietta e poi cucire il ricamo. Ma allora non lo sapevo: ora che lo so ve lo dico così non sbagliate. Buon lavoro!


T-SHIRT DI CAPITAN HARLOCK


OCCORRENTE:

-T-shirt nera (ma potete anche cambiare colore) di cotone
-Filo da cucito bianco
-Ago
-Carta copiativa per stoffa
-Disegni (nel mio caso di Capitan Harlock)

Qui il soggetto è Capitan Harlock, il mio primo amore. E' abbastanza semplice da fare, ma bisogna fare più attenzione a non tirare troppo il filo per non rovinare la stoffa e il disegno. Anche in questo caso non ho usato il filo da ricamo per rendere meno problematico il lavaggio in lavatrice.


COME SI FA.


Ho scaricato i disegni di Capitan Harlock e del suo teschio. Prendete la T-shirt e stendetela su un tavolo; se ci sono pieghe meglio stirarla. Piegate 2 o 3 fogli di giornale (quotidiano) e infilatelo all'interno della maglietta in modo da separare la stoffa del fronte da quella retrostante. Decidete il punto in cui volete il ricamo. Io ho messo Capitan Harlock sul davanti in posizione centrale. Il teschio della sua bandiera sul retro, anch'esso in posizione centrale.
Mettete il foglio di carta copiativa per stoffa tra la maglietta e il disegno che volete ricopiare. Con una matita (non troppo appuntita) o una penna biro ripassate i contorni del disegno. Fate attenzione in questa fase perchè anche se fissate le due carte alla stoffa con degli spilli (messi ai margini) il tessuto è delicato ed è facile che si sposti. La maglina delle T-shirt è piuttosto elastica e se premete troppo rischiate di trovare sulla stoffa un disegno deformato.
Iniziamo dal davanti. Il ricamo è tutto a punto erba (vedi foto 5) fatto con doppio filo di colore bianco. Ricordate di non tirare troppo il filo quando fate i punti altrimenti rovinerete la stoffa e il disegno. In questo caso non c'e il problema della deformazione (come per la stellina tigrata di Lamù) perchè, ve ne accorgerete, il punto erba è leggermente elastico e seguirà la stoffa nei suoi movimenti. Se volete potete incollare una stoffa con la sagoma del disegno, ma che sporga di almeno mezzo centimetro dai suoi bordi. In questo caso il ricamo sarà più rigido mentre io lo volevo morbido, come se fosse stampato sulla T-shirt. Solo l'ombreggiatura bianca sotto i capelli di Capitan Harlock è fatta a punto pieno (vedi foto 6) ma è uno spazio talmente piccolo che non darà problemi.
Per il retro della maglietta valgono le stesse indicazioni. Facile, abbastanza veloce. Divertitevi.


T-SHIRT CUORI


OCCORRENTE:

-T-shirt rosa
-Colorante per stoffa viola (in lavatrice o a mano)
-1 kg di sale grosso
-Ago e filo
-Matita per stoffa

Invece di cucire qui bisogna colorare. Quando prendete il colorante seguite sempre le istruzioni sulla scatola; molte marche vogliono il lavaggio per colorare a 60°C e perciò comperate una maglietta che non si rovini a tale temperatura. Ricordate che il risultato finale dipende anche dal colore della maglietta: io volevo le linee dei cuori rosa e non bianche, ma il viola è venuto fuori più rosato che se avessi usato una maglietta bianca. Dipende da quello che volete ottenere. Preparate più capi da tingere con quel colore perchè se usate la lavatrice si può fare fino a 600 g di vestiti (e la T-shirt pesa solo 200 g).


COME SI FA.


Con la matita per stoffa disegnate a mano libera i cuori sul fronte della maglietta. Se volete essere più precisi potete preparare una sagoma in cartoncimo e seguire le linee per avere tutti i cuori uguali. Nel mio caso la maglietta era "firmata" . La scritta originaria era in gomma e perciò non si è colorata con la tintura. Così i cuori li ho messi lungo la scritta, per decorarla, ma voi potete metterli a caso o attorno al colletto, come fossero una collana.
Prendete ago e filo (doppio filo di cotone o di acrilico) e fate dei punti piccoli e ravvicinati lungo le linee che avete tracciato con la matita per stoffa. Arrivati al punto di partenza riprendete il filo che è avanzato e annodate i due lembi arricciando la stoffa. Questa operazione deve essere fatta con perizia. Altrimenti la forma a cuore non viene. Quando arricciate le stoffa questa non deve chiudersi in modo casuale, il filo deve scorrere nella stoffa e fare piccole arricciature in modo da avere il centro del cuore all'esterno (come fosse pizzicato) e il resto fuori dall'arricciatura. Annodate il filo e ( con lo stesso filo) fate due giri attorno all'arricciarura. Annodate e tagliate l'eccesso di filo. Fate così per tutti i cuori.
Per il retro, ho disegnato un grande cuore su un foglio di carta e l'ho ritagliato. Ho usato questo come traccia per segnare i bordi del cuore sulla stoffa con la matita per stoffa. Ho segnato cerchi, a mano libera, di diverse dimensioni, sempre cercando di restare vicina alla linea di riferimento. L'effetto è quello di avere un cuore delineato dalle bolle e non da una linea continua. ho usato ago e filo come per i cuori del centro.
Fissati i punti nei quali non passerà il colore si passa alla tinteggiatura. Ricordate che se avete usato filo di cotone per creare i cuori e le bolle anche questo si colorerà (ma non la stoffa chiusa nella cucitura) se avete usato filo acrilico quest'ultimo non si colorerà e sarà più facile da trovare dopo la tinteggiatura. Per questa operazione seguite le istruzioni sulla scatola della tinta che avete scelto in base a gusto e tessuto. Di solito l'ultimo passaggio è quello di un lavaggio con poco detersivo del capo che avete tinto: fatelo senza togloiere i fili e i punti. Togliete i fili solo prima di stendete la maglietta ad asciugare.
Stirate e indossate. Riceverete sempre dei "wow! Dove l'hai presa?" quando la indosserete.


T-SHIRT CERCHI


OCCORRENTE:

-T-shirt lilla
-Colorante per stoffa viola (in lavatrice o a mano)
-1 kg di sale grosso
-Ago e filo
-Filo grosso (tipo quello per fare l'uncinetto)

Come per la T-shirt precedente, invece di cucire qui bisogna colorare. Quando prendete il colorante seguite sempre le istruzioni sulla scatola; molte marche vogliono il lavaggio per colorare a 60°C e perciò comperate una maglietta che non si rovini a tale temperatura. Ricordate che il risultato finale dipende anche dal colore della maglietta: io volevo le sfumature tutte tra il viola e il lilla. Certo avrei potuto anche utilizzare una maglietta bianca o azzurra, ma il viola dello sfondo sarebbe stato diverso. Dipende da quello che volete ottenere. Preparate più capi da tingere con quel colore perchè se usate la lavatrice si può fare fino a 600 g di vestiti (e la T-shirt pesa solo 200 g).


COME SI FA.


Con una matita per stoffa ho segnato, a mano librera, dove volevo le bolle e quanto grandi le volevo. Ovviamente voi siete liberi di decidere un altro tipo di decoro. Per le bolle più piccole, ad un solo cerchio, ho usato il sistema dell'ago e del filo: prendete ago e filo (doppio filo di cotone o di acrilico) e fate dei punti piccoli e ravvicinati lungo le linee che avete tracciato con la matita per stoffa. Arrivati al punto di partenza riprendete il filo che è avanzato e annodate i due lembi arricciando la stoffa. Questa operazione deve essere fatta con perizia. Altrimenti la forma a cercho non viene. Quando arricciate le stoffa questa non deve chiudersi in modo casuale, il filo deve scorrere nella stoffa e fare piccole arricciature in modo da avere il centro del cerchio all'esterno (come fosse pizzicato) e il resto fuori dall'arricciatura. Annodate il filo e ( con lo stesso filo) fate due giri attorno all'arricciarura. Annodate e tagliate l'eccesso di filo. Per le bolle più grandi Pizzicate la stoffa: quello sarà il centro della bolla. Sollevate la stoffa e stringetela nenna mano senza torcerla, solo arricciandola. Per la bolla più grande ho sollevato la stoffa di 4 dita per le altre di 2. Poi prendete il filo grosso e annodate la base di questo "pizzico" di stoffa. Fate un paio di giri con il filo in modo da stringere bene la stoffa al suo interno. Più stretto è il filo più definito sarà il colore di base (quello della maglietta e perciò non verrà tinto, o verrà tinto di meno). Se con il filo vi alzate creando una fascia di filo stretto alta 1 o 2 cm, allora otterrrete una banda circolare della stessa misura a creare la bolla. Alternate stoffa libera a d anelli di filo compatto e stretto. Fatelo fino alla fine del "pizzico" di stoffa: otterrete così i cerchi concentrici, più o meno spressi, più o meno definiti. Quando satete soddisfatti ed avrete sistemato tutti i "pizzichi" allora dovrete tingere
Ricordate che se avete usato filo di cotone per creare le bolle anche questo si colorerà (ma non la stoffa chiusa nella cucitura) se avete usato filo acrilico quest'ultimo non si colorerà e sarà più facile da trovare dopo la tinteggiatura. Per questa operazione seguite le istruzioni sulla scatola della tinta che avete scelto in base a gusto e tessuto. Di solito l'ultimo passaggio è quello di un lavaggio con poco detersivo del capo che avete tinto: fatelo senza togloiere i fili e i punti. Togliete i fili solo prima di stendete la maglietta ad asciugare.
Stirate ed indossate.



T-SHIRT CON FARFALLE


OCCORRENTE:

-T-shirt bianca
-Colorante per stoffa grigio (in lavatrice o a mano)
-1 kg di sale grosso
-Ago e filo
-Matita per stoffa

Anche in questo caso, invece di cucire qui bisogna colorare. Quando prendete il colorante seguite sempre le istruzioni sulla scatola; molte marche vogliono il lavaggio per colorare a 60°C e perciò comperate una maglietta che non si rovini a tale temperatura. Ricordate che il risultato finale dipende anche dal colore della maglietta: io volevo delle linee ben definite perciò ho scelto una maglia bianca ed una tinta grigia. Dipende da quello che volete ottenere. Preparate più capi da tingere con quel colore perchè se usate la lavatrice si può fare fino a 600 g di vestiti (e la T-shirt pesa solo 200 g).


COME SI FA.


Create le sagome delle ali delle farfalle (e dei cerchi al loro interno) su dei cartincini e ritagliatele. Potete trovare sagome che vi piacciono anche su internet, l'importante è che non abbiano troppi dettagli. Tutte le forme, alla fine, devono potersi chiudere all'interno del cerchio di filo. Con la matita per stoffa disegnate le ali delle farfalle sul fronte della maglietta.
Prendete ago e filo (doppio filo di cotone o di acrilico) e fate dei punti piccoli e ravvicinati lungo le linee che avete tracciato con la matita per stoffa. Arrivati al punto di partenza riprendete il filo che è avanzato e annodate i due lembi arricciando la stoffa. Questa operazione deve essere fatta con perizia, altrimenti la forma a cuore non viene. Quando arricciate la stoffa questa non deve chiudersi in modo casuale: il filo deve scorrere nella stoffa e fare piccole arricciature in modo da avere il centro della forma all'esterno (come fosse pizzicato) e il resto fuori dall'arricciatura. Annodate il filo e (con lo stesso filo) fate due giri attorno all'arricciatura. Annodate e tagliate l'eccesso di filo. Fate così per tutte le forme che creano l'ala della farfalla. Molto importante: dove c'è una forma dentro l'altra, fate prima il lavoro sul disegno piu interno e poi su quello più esterno. Quest'ultimo non deve inglobare il primo altrimenti viene un pasticcio.
Per il retro, ho disegnato una grande farfalla (anzi ho disegnato le singole ali, dalla più grande alla più piccola) su un foglio di carta. Ho ritagliato. Ho usato i pezzi di carta come traccia per segnare i bordi delle ali sulla stoffa con la matita per stoffa. Poi con ago e filo ho fatto come per le ali piccole sul fronte.
Fissati i punti nei quali non passerà il colore si passa alla tinteggiatura. Ricordate che se avete usato il filo di cotone per creare le farfalle anche questo si colorerà (ma non la stoffa chiusa nella cucitura); se avete usato il filo acrilico quest'ultimo non si colorerà e sarà più facile da trovare dopo la tinteggiatura. Per questa operazione seguite le istruzioni sulla scatola della tinta che avete scelto in base a gusto e tessuto. Di solito l'ultimo passaggio è quello di un lavaggio del capo che avete tinto con poco detersivo: fatelo senza togliere i fili e i punti. Questi andranno tolti solo prima di stendete la maglietta ad asciugare.
Stirate e indossate. Riceverete sempre dei "Wow! La voglio anche io!" quando la indosserete.


Abito sottoveste, con perline e pailette


OCCORRENTE:

-Sottoveste blu notte
-Perline tonde di vetro blu scuro
-Perline tonde di vetro argentate
-Pailette blu scuro
-Pailette argentate
-Ago
-Filo da cucito blu scuro

Armatevi di santa pazienza perchè ce ne sono moltissime di perline e di pailette. L'aspetto alla fine sarà quello di un cielo stellato. Io l'ho usata come abito da sera con sotto un body di velo nero. Va bene anche sotto un cardigan di lana grigia e una cinturina per stingere la vita e rimborsare (e accorciare) l'abito.


COME SI FA.


Ho iniziato dalla scollatura. Prendete Le perline blu e le pailette blu. Con l'ago e il filo blu (doppio filo) dovete cucire le pailette lungo tutto il bordo della scollatura (fronte e retro). Se trovate le pailette piatte, potete cucirle solo con il filo e dovrete fare due passaggi: dal rovescio della stoffa infilate l'ago, passatelo poio nel foro centrale della pailette e tenetela ferma sulla stoffa, puntate l'ago a sinistra della pailette (proprio a contatto con il bordo della stessa) e ritornate sul rovescio della stoffa. Di nuovo fate il punto però dal rovescio verso l'alto a destra della pailette. Poi rientrate nel foro centrale della pailette. Dal rovescio ritornate verso l'alto ad un paio di millimetri dalla prima pailette in modo da non sovrapporre la seconda pailette alla prima, ma di metterla affianco. Seguite la linea del contorno dello scollo dell'abito. Si potrebbero usare anche pailette quadrate o, per essete più veloci quei fili di pailette già cuciti assieme, a formare un filo continuo. Con le pailette a conca si devono usare le perline. Infilando l'ago dal rovescio si prende il foro centrale della pailette. Si infila la perlina (di solito dello stesso colore della pailette) e si rientra nel foro della pailette. La perlina blocca la pailette in posizione. Dal rovescio si va con l'ago verso l'alto e si fissa il punto a un paio di millimetri dalla prima pailette, poi si cuce la seconda pailette come la prima. Fate 4-5 linee continue di pailette blu lungo lo scollo (spalline comprese) e 2-3 linee continue nella parte bassa della sottoveste. Poi cominciate a cucire le pailette (sempre blu)una per una, a 1 cm, poi a 2 cm e infine a 3 cm dallo scollo (e dal fondo) in modo casuale e diradando. Poi usate le perline e le pailette argentate e cucitele una per una come fossero stelle: più fisse vicino al bordo (superiore e inferiore), più rade andando verso il centro del vestito.
Ovviamente potete cambiare i colori a vostro piacimento.


MAGLIA CON RICAMO IN PERLINE


OCCORRENTE:

-Maglia di filo di cotone
-Filo da cucito color verde acido (il colore della maglia)
-Ago
-Matita per stoffa
-Perline tonde di vetro color oro
-Perline tonde di vetro color giallo scuro
-Perline a bastoncino di vetro color oro
-Perline a bastoncino di vetro color bronzo

La mia maglia si era rovinata, un filo si era tirato e c'erano due piccoli buchi proprio a lato dello scollo a V. L'ho rammendata, ma essendo fatta di filo sottile la riparazione era troppo visibile. Così ho creato un disegno semplice per andare a coprire proprio quei punti. Capitano buchi nelle maglie o segni o macchie (tipo quelle di candeggina) che sono piccoli ma evidenti e che, pur non rovinano tutto il capo, lo rendono inutilizzabile. Ricami con filo e perline risolvono la cosa. Se non vi sentite in grado di ricamare, nelle mercerie si trovano ricami già fatti che si incollano con il ferro da stiro. Certo a farli da soli c'e più soddisfazione.


COME SI FA.


Ci sto lavorando...


CAMICIA CON LE INIZIALI


OCCORRENTE:

-Camicia
-Filo da ricamo color magenta
-Filo da ricamo color grigio
-Ago da ricamo (è più sottile di quello da cucito)
-Matita per stoffa

In questo caso c'erano delle piccolissime macchie che non andavano via. Fortunatamente proprio sul petto della camicia, dove di solito si mettono le cifre. Ho ricamato con filo da ricamo perchè è più lucido e con colori più brillanti.


COME SI FA.


Ci sto lavorando...


MAGLIA CON RICAMO IN FILO E INSERTI IN MADREPERLA


OCCORRENTE:

-Maglia
-Filo da cucito grigio
-Inserti in madreperla
-Matita per stoffa

La maglia era bianca ed io l'ho tinta (assieme alla maglia con le farfalle) tutta di grigio. Ho impreziosito lo scollo con inserti in madreperla (di forma irregolare) e ricami in filo tono su tono con la maglia.


COME SI FA.


Ci sto lavorando...